Oltre agli effetti diretti degli eventi alluvionali sulla salute dei più piccoli, ci sono quelli indiretti. “Sia durante che dopo le inondazioni – spiega Susanna Esposito, presidente della Sipps e docente ordinario di Pediatria all’Università di Parma – non sono pochi i problemi di salute causati dall’interruzione dei trattamenti medici, dalla mancanza di accesso all’assistenza e ai servizi scolastici, dall’aumento della violenza domestica e problemi di salute mentale“.
La sezione Emilia-Romagna della Sipps, che include pediatriche lavorano in ospedale e sul territorio, ha deciso di mettersi a disposizione dei bambini che hanno necessità di cura anche nel fine settimana e finché persisteranno criticità, in modo da aiutare i genitori a gestire problematiche mediche di gravità lieve o moderata. “Abbiamo pensato che fosse utile renderci disponibili con una consulenza gratuita in telemedicina o per via telefonica per i genitori di bambini o ragazzi che hanno necessità mediche in questo periodo, così da evitare che debbano uscire di casa se non presentano problematiche mediche gravi”, aggiunge Esposito. La casella di posta elettronica dedicata è sipps.er.emergenza@gmail.com. Scrivendo il problema clinico e l’età del paziente, il numero di telefono, si verrà contattati via web o via telefono per la televisita.
“Non potevamo rimanere inerti – spiega il presidente Giuseppe Di Mauro – di fronte a quelle scene di morte e distruzione. Anche in questo caso i nostri pediatri faranno la propria parte e saranno al fianco delle famiglie che hanno bisogno di ricevere assistenza“.
Fonte: RaiNews Salute