Secondo l’agenzia di stampa Kcna, grazie a una rapida reazione le autorità sono riuscite a “frenare e controllare efficacemente la diffusione della malattia”. Kim Jong-un si è fatto vedere al funerale del suo mentore senza mascherina
Sono quasi tre milioni le “persone con febbre” in Corea del Nord. Secondo l’agenzia di stampa Kcna, nelle ultime 24 ore i casi registrati sono stati 134.510, ma non ci sono stati decessi. Il totale dei morti è fermo a 68 e conferma, dunque, una tendenza al ribasso dei contagi.
Kcna ringrazia le autorità per “il successo nel mantenere la situazione stabile e nell’accelerare il suo sviluppo favorevole”.
“In pochi giorni dall’attivazione del sistema di massima prevenzione dell’emergenza epidemica, i tassi di morbilità e mortalità a livello nazionale sono drasticamente diminuiti e il numero di persone guarite è aumentato, con il risultato di frenare e controllare efficacemente la diffusione della malattia pandemica e mantenere una situazione chiaramente stabile”, ha affermato KCNA.
Secondo gli esperti, le cifre fornite non sono affidabili anche perché nel Paese mancano test adeguati e anche una rete efficiente per la segnalazione locale di decessi e contagi.
La Corea del Nord ha un sistema sanitario inadeguato e non ha vaccinato la popolazione contro il Covid-19, rifiutando, lo scorso anno, offerte anche dal Covax: neanche Kim Jong-un sarebbe vaccinato contro il Covid-19, secondo quanto dichiarato dall’intelligence sudcoreana la scorsa settimana.
Corea del Sud e Stati Uniti hanno proposto di aiutare la Corea del Nord a combattere la pandemia, anche con i vaccini, ma Pyongyang non ha finora risposto all’offerta.
Seoul invierà un appello al World Economic Forum perché siano forniti vaccini COVID-19 e altri aiuti medici al Nord anche se ciò dovesse significare allentare le sanzioni internazionali. “L’invio di vaccini è una priorità poiché si ritiene che il tasso di vaccinazione sia prossimo allo zero nel Nord”, ha detto a Reuters Na Kyung-won, inviata speciale del presidente sudcoreano, poco prima di partire per il forum di Davos, in Svizzera, dove guiderà la delegazione sudcoreana.
Fonte: Rai News