Il barbecue rappresenta un vero e proprio rito capace di riunire famiglie e popoli, affondando le sue radici in tradizioni antiche e lontane. Questa consuetudine, che ha attraversato secoli e continenti, si è arricchita nel tempo di numerose tecniche e strategie, spesso frutto di scelte personali e tramandate di generazione in generazione. La preparazione e la cottura sulla brace diventano così momenti di condivisione, in cui piccoli accorgimenti e suggerimenti possono fare la differenza, migliorando l’esperienza complessiva del barbecue.
Azioni preliminari per il barbecue
Non esiste una formula magica per diventare il vero “re” o la vera “regina” del barbecue, ma piuttosto una serie di buone pratiche da seguire con attenzione. Il segreto di una grigliata perfetta risiede spesso nella cura dei dettagli che precedono la cottura vera e propria, a partire dalla preparazione dell’attrezzatura e degli ingredienti.

La scelta del barbecue è il primo passo fondamentale: i puristi prediligono i modelli a legna o a carbonella, capaci di conferire agli alimenti un aroma unico e inconfondibile. Tuttavia, questa tipologia richiede tempi più lunghi sia per l’accensione che per la cottura. I barbecue elettrici o a gas, invece, rappresentano soluzioni più moderne e pratiche, producendo meno fumo ma offrendo un risultato che può dividere gli appassionati per via del sapore meno intenso. In ogni caso, è essenziale pulire accuratamente la griglia, eliminare ogni residuo di umidità e ungere leggermente la superficie con un filo d’olio prima di iniziare.
Come fare un barbecue perfetto
Un passaggio spesso trascurato ma di grande importanza è la marinatura della carne: l’utilizzo di spezie, erbe aromatiche e ingredienti come olio extravergine d’oliva, aglio, sale, pepe nero o rosmarino, permette di ammorbidire la carne, renderla più saporita e favorire una cottura uniforme e più rapida. La marinatura va adattata al tipo di alimento, scegliendo con cura gli aromi più adatti.

Prima di accendere la brace, è importante munirsi degli strumenti giusti: forchettone, spatola, pinze lunghe, guanti resistenti al calore e un grembiule protettivo sono indispensabili per lavorare in sicurezza e con precisione.
Dopo aver marinato la carne, questa va insaporita ulteriormente con le spezie preferite e posta sulla griglia ben calda, così da sigillare i succhi e ottenere una cottura ottimale.
La gestione dei tempi di cottura è cruciale: tagli di carne più spessi richiedono tempi maggiori per cuocere in profondità , mentre quelli sottili sono pronti in pochi minuti. Utilizzare un termometro da cucina permette di monitorare la temperatura interna e garantire che ogni pezzo sia cotto al punto giusto, evitando errori che potrebbero compromettere il risultato finale.
Le giuste temperature
La carne bovina, in genere, cuoce rapidamente grazie alla sua capacità di assorbire il calore: per tagli di grandi dimensioni, bastano dai 10 ai 18 minuti per lato, mantenendo la temperatura della griglia tra i 220 e i 280 gradi centigradi, ideale per bistecche succose e ben rosolate.

La cacciagione, invece, è più delicata e sensibile alle alte temperature: per evitare che si formi una crosta troppo scura e poco gradevole, è consigliabile non superare i 180 gradi, mantenendo la cottura tra i 130 e i 150 gradi centigradi. Le carni bianche, come il pollame, danno il meglio tra i 140 e i 200 gradi centigradi.
Per quanto riguarda il pesce, è preferibile cuocerlo senza squamarlo e per tempi brevi, mantenendo la temperatura tra i 150 e i 180 gradi centigradi. Le verdure, ricche di acqua, richiedono una cottura rapida, di circa 6-7 minuti, a temperature che non superino i 170 gradi, per preservarne la consistenza e il sapore.
Altri consigli
Gli spiedini sono una scelta classica e sempre apprezzata, ma richiedono qualche attenzione in più: essendo composti da pezzi piccoli e delicati, è facile che si brucino se esposti a temperature troppo elevate. Un trucco utile è utilizzare due spiedi per ogni fila di ingredienti, così da evitare che gli stecchi di legno, spesso soggetti a bruciarsi, cedano. In alternativa, si possono immergere gli stecchi in acqua prima dell’uso per renderli più resistenti al calore.

È buona norma preparare la brace con anticipo, pulendo accuratamente la griglia con acqua calda e una spazzola specifica per eliminare ogni residuo e mantenere il barbecue in perfette condizioni. Scegliere una postazione adatta, lontana da edifici e spazi chiusi, contribuisce a garantire sicurezza e comfort durante la cottura.
Il barbecue, come si può intuire, è molto più di una semplice tecnica di cottura: è una vera e propria arte, profondamente legata alle tradizioni e alle abitudini culturali di ogni paese. Se negli Stati Uniti si predilige la marinatura e la cottura lenta sulla brace, in Italia si tende a preferire una grigliata più rapida e diretta. In ogni caso, ciò che conta davvero è la convivialità e il piacere di stare insieme attorno al fuoco.