L’ipertensione, con una prevalenza nella popolazione adulta dell’Unione Europea pari a circa il 30%, rappresenta il principale fattore di rischio per ictus, infarto del miocardio, scompenso cardiaco e insufficienza renale cronica.
Il progetto Mindshift è nato dal Dottorato Internazionale in Ipertensione Arteriosa e Biologia Vascolare (ARHYVAB) istituito all’Università di Padova vent’anni fa.
Nel 2022 l’Unione Europea ha assegnato un cospicuo finanziamento al progetto Mindshift, una rete internazionale che accomuna 6 tra i maggiori gruppi a livello europeo per la Ricerca sull’Ipertensione Arteriosa. Mindshift mira a formare i ricercatori del futuro nel campo dell’Ipertensione Arteriosa e delle Malattie Cardiovascolari, creando una Scuola Europea per i Ricercatori nel campo dell’Ipertensione Arteriosa.
Attualmente 15 giovani ricercatori beneficiano del Programma. Due sono iscritti al Dottorato Internazionale in Ipertensione Arteriosa e Biologia Vascolare dell’Università di Padova. I ricercatori avranno l’opportunità di interagire con docenti delle Università di Madrid, Maastricht, Glasgow, Padova e Parigi, e con i docenti del Recess College di Londra, esperti di formazione in ambito di leadership.
L’assegnazione del primo convegno del Mindshift a Padova rappresenta un riconoscimento importante per il Centro Regionale per i Disordini della Pressione Arteriosa, un Centre of Excellence della Società Europea dell’Ipertensione Arteriosa diretto dal Prof. Gian Paolo Rossi.
Il convegno annovera tra i suoi relatori, oltre a molti ricercatori europei di primo piano, anche la Prof.ssa Ildiko Szabo, il Prof. Rosario Rizzuto, il Prof. Paolo Bernardi e il Prof. John Funder dell’Università di Melbourne e si terrà a Padova dal 21 al 24 maggio al MUSME (Museo della Medicina).
Fonte: WebSalute