Aperto ieri mattina il cantiere dei lavori di demolizione controllata (‘strip out’) della pista da bob Eugenio Monti a Cortina d’Ampezzo.
Si tratta del primo stralcio funzionale dell’intervento di riqualificazione della pista protagonista dei Giochi del 1956 e relativo al cosiddetto ‘strip-out’ del tracciato esistente.
L’intervento punta a preservare le condizioni morfologiche e altimetriche del sedime della pista storica, radicata all’interno di un palinsesto fortemente identitario per la comunità locale, salvaguardando sia il “patrimonio materiale” costituito dai manufatti esistenti e dalle porzioni del tracciato del sedime storico inserite nel contesto paesaggistico, sia il “patrimonio immateriale” delle memorie di accadimenti sportivi di importanza mondiale. Il cantiere (che durerà 60 giorni e che ha un costo di circa 2 milioni e 200 mila euro) è il primo lotto di interventi propedeutici all’avvio dei successivi lavori per la realizzazione del nuovo Sliding centre che sarà adibito ad ospitare le discipline del bob, parabob, slittino e skeleton dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano Cortina 2026.
Fonte: Ansa