«Il virus West Nile è un flavivirus, un virus a singolo filamento di Rna, da non confondere in alcun modo col Coronavirus. Ha similitudini col virus della febbre gialla, con Zika, con Dengue. Nella maggior parte dei casi causa una malattia asintomatica, solo uno su 8 sviluppa una malattia febbrile molto simile all’influenza, quindi con mal di testa, febbre, spossatezza, male alle ossa. E una persona su 200 infette in genere sviluppa una malattia molto grave con interessamento del sistema nervoso centrale, encefalite e in alcuni casi anche conseguenze gravi con danni permanenti o decesso, specialmente nelle persone anziane». A spiegarlo è stato Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’Università di Padova, intervenuto a “TimeLine” su Sky Tg24.
Cosa fare?
«La cosa che funziona meglio di tutti ̶ ha spiegato Crisanti ̶ sono i repellenti. Ce ne sono tanti molto efficaci, e poi le zanzariere di notte, se ci si trova ad abitare in una zona con molte zanzare». In altre parole, «si deve evitare di farsi pungere, fondamentalmente»
Fonte: Adnkronos Salute