Il SUV rappresenta una delle categorie di veicoli più riconoscibili e versatili nel panorama automobilistico moderno. La sua diffusione è ormai capillare, ma al tempo stesso suscita opinioni contrastanti sia per quanto riguarda i gusti personali sia per le implicazioni sulla circolazione stradale e l’impatto urbano. In Italia, questi veicoli godono di una popolarità crescente, con numerosi marchi che propongono SUV caratterizzati da un eccellente rapporto qualità-prezzo.
La nascita del SUV
Le radici del SUV affondano nel mondo dei fuoristrada tradizionali, la cui evoluzione è strettamente legata ai veicoli militari e di supporto. Già nel secondo dopoguerra, negli Stati Uniti, iniziarono a diffondersi le prime versioni di fuoristrada destinate all’uso civile e ricreativo, segnando così l’inizio di una nuova era per il trasporto privato.

Nel corso dei decenni, sempre più case automobilistiche, anche al di fuori degli Stati Uniti, hanno adottato soluzioni derivate da questi veicoli, dando vita a nuove categorie specifiche. Questi mezzi, generalmente più grandi e robusti, si sono progressivamente differenziati, venendo talvolta considerati poco adatti alla mobilità urbana.
L’acronimo SUV, che sta per Sport Utility Vehicle, ha iniziato a imporsi nell’immaginario collettivo a partire dai primi anni 2000, sottolineando la poliedricità di questa tipologia di veicoli. Sommando tutte le varianti, dalle più accessibili alle più lussuose, il SUV si conferma come una delle scelte preferite dagli automobilisti europei.
Il SUV più amato dagli italiani
Vista la vasta gamma di modelli e sottocategorie oggi disponibili, non è sempre semplice individuare quale sia il SUV più apprezzato dagli italiani. Tuttavia, un posto di rilievo spetta sicuramente al Dacia Duster, giunto recentemente alla sua terza generazione dopo il debutto nel 2010. Questo modello si distingue per l’ottimo rapporto qualità-prezzo, con un prezzo di partenza per la versione base che si attesta poco sotto i 20 mila euro.

La gamma Dacia Duster offre principalmente modelli a trazione anteriore, ma non mancano le versioni dotate di trazione integrale 4×4, con prezzi che partono da poco più di 25 mila euro. Sono disponibili anche varianti ibride, che combinano motorizzazioni benzina ed elettrica, per rispondere alle esigenze di una clientela sempre più attenta all’efficienza e alla sostenibilità.
Tra i SUV più apprezzati figura anche la moderna Jeep Avenger, una proposta compatta e versatile, ideale per la guida in città e in contesti urbani. Questi veicoli stanno progressivamente sostituendo categorie un tempo molto diffuse, come le station wagon, grazie alla loro praticità e al design accattivante. Il prezzo di partenza, esclusi eventuali incentivi o promozioni, si colloca poco al di sotto dei 24 mila euro.
I pro del SUV
Il successo dei SUV in Italia è dovuto a una serie di vantaggi che li rendono particolarmente appetibili sia nel mercato del nuovo che in quello dell’usato. Tra i principali punti di forza spicca la posizione di guida rialzata, che garantisce una migliore visibilità e una sensazione di maggiore controllo sulla strada.

A questi aspetti si aggiungono una maggiore luminosità dell’abitacolo e una spaziosità superiore rispetto alle auto tradizionali. I SUV si distinguono inoltre per la loro versatilità, risultando adatti sia per esigenze lavorative che per il tempo libero, come dimostra la loro popolarità ormai consolidata da oltre vent’anni.
Non va trascurato anche il valore estetico e simbolico che molti attribuiscono ai SUV, diventati nel tempo veri e propri status symbol, soprattutto nelle versioni proposte dai marchi più prestigiosi. Inoltre, la domanda costantemente elevata contribuisce a una minore svalutazione nel mercato dell’usato rispetto ad altre tipologie di veicoli.
I Contro
Non mancano tuttavia i punti critici, spesso speculari ai vantaggi offerti da questi veicoli. Le dimensioni generose, considerate da molti eccessive per l’uso cittadino, sono oggetto di critiche sia da parte degli automobilisti che dei pedoni, soprattutto in fase di circolazione e parcheggio.

Sebbene trasmettano un’impressione di solidità, i SUV non sono necessariamente più sicuri: in caso di incidente, alcuni modelli presentano una maggiore propensione al ribaltamento rispetto alle auto tradizionali.
Inoltre, i consumi di carburante risultano mediamente più elevati, così come i costi di manutenzione e gestione.
La crescente diffusione dei SUV ha comunque portato le case automobilistiche a sviluppare versioni più compatte, pratiche e meno impattanti dal punto di vista ambientale e urbanistico, contribuendo così a mitigare alcune delle criticità storicamente associate a questa tipologia di veicoli.